BRUXELLES - "Gli attacchi aerei del regime siriano e dei suoi sostenitori nel nord-ovest della Siria hanno ucciso almeno 35 persone, molti dei quali civili, donne e bambini negli ultimi giorni. Ancora un altro cessate il fuoco è stato infranto. Più di 350.000 civili sono stati sfollati solo nell'ultimo mese". Lo afferma il portavoce del servizio di azione esterna dell'Ue precisando che "la ripresa dell'offensiva a Idlib, compresi i ripetuti attacchi aerei e bombardamenti contro civili, è inaccettabile e deve cessare". L'Ue "manterrà le sanzioni contro il regime di Assad fino a quando continueranno questi brutali attacchi", precisa la nota.
Il portavoce chiede che si "garantisca un accesso rapido, sicuro e senza ostacoli alle organizzazioni umanitarie e si consenta loro di fornire aiuti umanitari a tutti i civili bisognosi", ricordando che "la presenza di gruppi terroristici a Idlib è fonte di preoccupazione per tutti". Per l'Ue la "priorità continua a essere il lavoro verso una soluzione politica sostenibile sotto gli auspici delle Nazioni Unite in linea con la risoluzione del Consiglio di sicurezza dell'Onu 2254" e "le continue ostilità a Idlib rischiano di distruggere la fiducia nella risoluzione negoziata del conflitto che è l'unica via da seguire"
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