BRUXELLES - Elogio del ruolo dell'Aiea, rammarico del ritiro degli Usa, impegno per la continua, piena ed efficace attuazione dell'accordo nucleare iraniano, ed infine preservare gli interessi delle imprese e degli investitori impegnati con Teheran. Sono i punti centrali della riunione della commissione congiunta che si è tenuta venerdì a Vienna nel formato E3+2 (Cina, Francia, Germania, Russia, Regno Unito) e Iran a livello di direttori politici/viceministri degli esteri.
All'incontro si sono esaminate le implicazioni del ritiro degli Usa dall'accordo e discusso la strada da seguire per garantire la continua attuazione dell'accordo in tutti i suoi aspetti. La Commissione è stata presieduta, a nome dell'Alto rappresentante dell'Ue Federica Mogherini, dal segretario generale del Seae Helga Schmid.
I partecipanti si sono rallegrati che l'Aiea abbia nuovamente confermato la costante adesione dell'Iran ai suoi impegni ed elogiato il ruolo professionale e imparziale svolto dall'organismo. Rammarico anche per l'annunciata re-imposizione delle sanzioni Usa.
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