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Bmw: ispezione a sorpresa Ue per sospetto cartello

Bruxelles preoccupata violazione regole Antitrust

Redazione ANSA BRUXELLES

BRUXELLES - L'Antitrust Ue ha compiuto un'ispezione a sorpresa alla sede della Bmw, per un caso di sospetto cartello. Lo ha confermato la stessa casa produttrice tedesca dopo che la Commissione Ue ha annunciato l'operazione, condotta il 16 ottobre dai suoi funzionari accompagnati dai colleghi dell'autorità della concorrenza tedesca, ma senza specificare il nome del produttore auto. L'ispezione, spiega Bruxelles, "è legata alle preoccupazioni della Commissione che diversi produttori auto tedeschi possano aver violato le regole Ue antitrust che proibiscono i cartelli e le pratiche restrittive". Bruxelles ricorda che non c'è una scadenza legale per completare l'indagine e che il fatto che questa sia stata aperta non ne pregiudica l'esito.

 

Il cartello riguarderebbe cinque costruttori tedeschi, come aveva rivelato il settimanale 'Der Spiegel' lo scorso luglio facendo i nomi di Bmw, Daimler, Volkswagen, Audi e Porsche. Le case avrebbero tenuto per oltre 20 anni riunioni segrete per accordarsi su diversi aspetti tecnici delle auto, in particolare sui sistemi legati alle emissioni inquinanti e nello specifico alle dimensioni dei serbatoi per i fluidi per la riduzione delle emissioni diesel.

 

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