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Editoria: in arrivo nuove norme Ue per accesso ciechi ai libri

Prevista anche possibilità di una compensazione per editori

Redazione ANSA BRUXELLES

BRUXELLES - Nuove regole europee in arrivo per permettere alle persone cieche o con incapacità visive di avere accesso più facilmente a libri e giornali. Il Parlamento europeo e il Consiglio Ue hanno raggiunto un accordo informale per rimuovere gli ostacoli burocratici legati al diritto d'autore, facilitare la circolazione transfrontaliera dei libri e rendere possibili delle compensazioni per gli editori che pubblicano in formati "accessibili". La normativa non riguarda solo i libri, ma anche riviste, giornali, spartiti musicali e audiolibri. Ora manca solo l'approvazione formale delle due istituzioni comunitarie prima che la direttiva entri in vigore e gli Stati membri comincino il processo recepimento nella giurisprudenza nazionale, rispettando così gli impregni presi dall'Ue con la firma del Trattato di Marrakech nel 2014. La European blind union stima che in Europa ci siano fino a 30 milioni di persone con seri problemi alla vista. 

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