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Debiti Pa:Ue,primo rapporto monitoraggio Italia atteso il 29

Debiti Pa:Ue,primo rapporto monitoraggio Italia atteso il 29

Se ritardi o no miglioramenti tempi infrazione proseguirà

BRUXELLES, 18 novembre 2014, 19:26

Redazione ANSA

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L'Italia deve inviare a Bruxelles "entro il 29 novembre" la prima relazione di monitoraggio sulla corretta applicazione della direttiva Ue sui ritardi dei pagamenti. E' quanto contiene la lettera della Commissione Ue inviata negli scorsi giorni, di cui l'Ansa ha copia. Come aveva annunciato il commissario uscente all'industria Ferdinando Nelli Feroci, nell'ambito della procedura d'infrazione che era stata aperta dall'ex commissario Antonio Tajani, Bruxelles ha deciso di non proseguire con l'infrazione e chiedere però ogni due mesi sino al prossimo giugno una relazione all'Italia per verificare l'attuazione della direttiva, dopo gli impegni assunti dall'Italia nell'estate per assicurare i pagamenti della Pa nei 30-60 giorni previsti dalle norme Ue. "La relazione dovrà contenere informazioni precise sui tempi di pagamento della Pa centrale, regionale e locale, in maniera da poter verificare - si legge nella lettera come tale nuovo sistema abbia un impatto effettivo e diretto sulla riduzione progressiva dei tempi di pagamento".

Solo se questa si verificherà, infatti, l'infrazione potrà essere definitivamente chiusa. "La Commissione - puntualizza la lettera - si riserva di prendere ulteriori iniziative nell'ambito della procedura d'infrazione pendente ove queste relazioni non fossero inviate puntualmente ogni due mesi o non risultasse l'esistenza di tangibili e costanti miglioramenti nella puntualità dei pagamenti". La Commissione aveva inviato una lettera di messa in mora all'Italia. Se la procedura dovesse proseguire, la prossima tappa sarebbe l'invio di un parere motivato e successivamente il deferimento alla Corte di giustizia.

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