L'alsaziano Daul, 67 anni compiuti domenica scorsa, dopo tre legislature consecutivo ha deciso di non presentarsi alle elezioni per dedicarsi a tempo pieno alla presidenza del Ppe e alla sua attività di allevatore. E ha rilasciato una intervista al 'suo' quotidiano locale, la 'Dna - Dernieres Nouvelles d'Alsace' di Strasburgo, per celebrare 15 anni di servizio all'Europarlamento. Ma rispondendo all'ultima domanda ha confidato che, per spiegare i benefici dell'Europa Unita, ai ragazzi in visita ricorda quanto fosse difficile ai suoi tempi varcare le frontiere per andare a vedere i film porno. "Era solo uno scherzo" fanno circolare dall'ufficio stampa del Ppe, che però non smentisce le frasi riportate dalla giornalista Anne-Camille Beckelinck.
"Quando ho gruppi di giovani visitatori che mi dicono che l'Europa non serve a niente - ha detto Daul al Dna - parlo loro di protezione dell'ambiente e di sicurezza alimentare... Poi dico che alla loro età, a 18 anni, quando volevo andare a Kehl (la città tedesca 'gemella' di Strasburgo, appena al dà della frontiera, ndr) per vedere i film porno che erano proibiti in Francia, ci volevano persino due ore e mezza per passare la dogana! Uno arrivava al cinema ed il film era finito! E poi una volta su due avevo dimenticato il portafoglio con i marchi! Quando ai giovani si spiegano le cose in questo modo, capiscono subito a cosa serve l'Europa!". (ANSA)
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