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Vendola, problemi lista Tsipras sono alle spalle

Guerre vere sono in composizione liste partiti

Redazione ANSA BRUXELLES

BRUXELLES - I problemi sulla lista Tsipras sono alle spalle. I problemi sono nella composizione delle liste dei partiti, che sono problemi che evocano guerre, nemmeno tanto simulate. Guerre vere", così il leader di Sel Nichi Vendola, a margine di un incontro alla Commissione Ue, a Bruxelles.


"Costruire una lista che è fatta di individualità, collettivi, associazioni, e col contributo di alcuni partiti, non è semplice. Tuttavia la lista Tsipras è l'unica vera novità che c'è sulla scena politica italiana - spiega Vendola - perchè è l'offerta di un'idea politica innamorata dell'Europa ma col rancore nei confronti di questa Europa. L'Europa che comanda di smontare il welfare, che comanda l'impoverimento del ceto medio. E' un'Europa che non ci piace".


"Contro questa Europa - evidenzia Vendola - si stanno rafforzando i populisti ed i populismi. Marine Le Pen, come Beppe Grillo sono l'espressione di un movimento regressivo, che può strappare per sempre le carte belle e nobili di Altiero Spinelli, il sogno degli Stati Uniti d'Europa. Ciascuno con gli anabolizzanti, con la muscolarità di un discorso sempre più violento, volgare, nazionalista, corporativo, xenofobo, talvolta apertamente razzista, cerca di guadagnare un consenso elettorale scommettendo sulla paura, sul disagio economico. Ma tutti questi populismi ci portano all'indietro". "L'Europa sta male perchè non è stata capace di andare avanti - conclude il leader di Sel -. Bisogna guarirla portandola verso una migliore più avanzata forma di unità, democrazia: l'Europa dei popoli e dei diritti. Questo è quello che vorremmo mettere al centro della vita politica del Vecchio continente". 

 

VENDOLA, DISEGNO SEL È COLLOQUIO CON SCHULZ E TSIPRAS - "Il disegno di Sel è quello di investire sul colloquio tra ciò che rappresenta Martin Schulz e ciò che rappresenta Alexis Tsipras. Noi pensiamo che anche alla luce della cocente sconfitta dei socialisti francesi e di Francois Hollande, il socialismo europeo abbia bisogno di una rigenerazione. Pensiamo che il colloquio con ciò che rappresenta Tsipras possa essere tonificante, per le forze di sinistra globalmente intese in tutta Europa", così Nichi Vendola risponde a chi chiede se Sel alle europee di maggio andrà con i Socialisti o con Sinistra unita.

Quale gruppo sceglierei qui in Europa? "Io personalmente appartengo già ad un gruppo in Europa - conclude Vendola -. sono membro del Comitato delle Regioni, iscritto come indipendente al gruppo socialista. E' una buona indicazione o no?".

 

 

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