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Golden share: ok deferimento Italia, ma rinviato di un mese

Monti ha rassicurato Bruxelles, ci metteremo in regola

Redazione ANSA BRUXELLES
(ANSA) - BRUXELLES, 24 NOV - La Commissione Ue ha deciso di deferire l'Italia alla Corte Ue per la questione della Golden share ma le concede un mese prima dell'esecuzione della decisione: e' quanto ha stabilito oggi Bruxelles, precisando che ''gli ultimi contatti con le autorita' di Roma suggeriscono che a breve l'Italia si mettera' in regola e quindi Bruxelles ha deciso di rimandare di un mese l'esecuzione del deferimento''.

La decisione del deferimento e' stata presa perche' le 'golden share' previste negli statuti di Enel, Eni, Telecom Italia e Finmeccanica ''impongono restrizioni ingiustificate alla libera circolazione dei capitali e al diritto di stabilimento''.

La 'golden share' del governo garantisce poteri speciali nelle societa' privatizzate che operano in settori considerati strategici. Essa concede allo stato il il potere di opporsi sia all'acquisto di azioni sia alla conclusione di parte tra gli azionisti che detengono una determinata quota del diritto di voto (pari al 5% o inferiore). Inoltre lo stato puo' opporsi a decisioni di strategia aziendale come fusioni o scorporazioni.

I contatti avuti a Bruxelles martedi' scorso dal premier Mario Monti hanno indotto la Commissione ''a prevedere che entro breve l'Italia riuscira' a conformarsi alla legislazione Ue'', convincendo cosi' l'esecutivo ''a rimandare di un mese l'esecuzione della decisione di rinvio dinanzi alla Corte''.

(ANSA).

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