Il Centro europeo per i diritti digitali (noyb) ha presentato denunce in 11 Paesi europei contro Meta chiedendo alle autorità di avviare una procedura d'urgenza per fermare immediatamente l'abuso dei dati personali da parte del colosso dei social network per l'intelligenza artificiale (IA). Lo riferisce l'organizzazione in una nota.
Le denunce presentate fanno seguito a un recente annuncio di Meta, che ha informato gli utenti europei di una modifica della politica sulla privacy a partire dal 26 giugno.L'organizzazione ha dichiarato di aver scoperto che, attraverso la sua nuova politica sulla privacy, il colosso americano intende in realtà utilizzare tutti i dati pubblici e non pubblici degli utenti raccolti dal 2007 e utilizzarli per qualsiasi tipo indefinito di "tecnologia di IA".
Secondo l'organizzazione, tale tecnologia può ingerire dati personali da qualsiasi fonte e condividere qualsiasi informazione con non meglio definite "terze parti". Il cambiamento, osserva l'organizzazione, è particolarmente preoccupante perché coinvolge i dati personali di circa 4 miliardi di utenti Meta, che saranno utilizzati per la tecnologia sperimentale in modo essenzialmente illimitato.
"Questo è chiaramente l'opposto della conformità al Gdpr (regolamento generale sulla protezione dei dati, ndr)" ha commentato il fondatore di noyb, Max Schrems, che punta il dito contro Meta perché "non dice per cosa utilizzerà i dati" e "dice anche che i dati degli utenti possono essere resi disponibili a qualsiasi 'terza parte', cioè a chiunque nel mondo".
Con le denunce, presentate alle autorità di protezione dei dati di Italia, Austria, Belgio, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Paesi Bassi, Norvegia, Polonia e Spagna, l'organizzazione punta a bloccare la nuova politica sulla privacy di Meta prima che entri in vigore a fine giugno. Le DPA competenti dovranno ora decidere rapidamente se avviare una procedura d'urgenza o trattare i reclami con una procedura normale. noyb prevede di presentare nei prossimi giorni denunce negli altri Stati membri dell'Ue.
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