BRUXELLES - L'Abruzzo è ultimo nella spesa del Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr), che in Italia vale in totale circa 36 miliardi di euro. E' quanto emerge da un'analisi dei dati pubblicati sul portale Cohesion Data della Commissione europea, che coprono l'andamento delle allocazioni fino al 30 giugno 2023. A questa data la spesa certificata della Regione e rimborsata a Bruxelles era pari a circa 160 milioni di euro su circa 275 milioni, cioè il 58 % del fondo nel periodo di programmazione 2014-2020. Restano quindi da spendere e rendicondare entro la fine dell'anno 114 milioni di euro, per non rischiare di perdere le risorse.
Anche per quanto riguarda l'assorbimento del Fondo sociale europeo - per il quale l'Italia dispone di circa 23 miliardi -, l'Abruzzo si ferma al penultimo posto della classifica delle Regioni italiane, avendo speso solo il 62% del fondo. 86 milioni su circa 138. Dai dati esaminati emerge inoltre che le regioni hanno speso in media il 80% delle risorse Ue, mentre i programmi nazionali si fermano al 53%, lasciando aperta la sfida di spendere e rendicontare tutti i soldi ancora disponibili entro la fine del 2023.
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