BRUXELLES - Via libera della Commissione europea agli aiuti italiani per 526,5 milioni di euro al settore del trasporto su strada, concessi nel contesto dell'invasione russa dell'Ucraina e del conseguente aumento dei prezzi del carburante. Il regime è stato approvato nell'ambito del quadro di riferimento temporaneo per le crisi degli aiuti di Stato.
"L'ingiustificata aggressione militare della Russia contro l'Ucraina e le relative sanzioni stanno avendo un impatto significativo su molti settori dell'Ue e dell'economia italiana. Tra gli altri, gli operatori del trasporto su strada sono stati gravemente colpiti dall'attuale crisi geopolitica e dal conseguente aumento dei prezzi del carburante - sottolinea la vicepresidente esecutiva della Commissione Margrethe Vestager -.
Con questo regime di 526,5 milioni di euro, l'Italia li sosterrà garantendo nel contempo la circolazione ininterrotta delle merci su strada". Lo scopo degli aiuti è fornire sostegno di liquidità agli operatori di autotrasporto interessati dal aumento del prezzo del gasolio causato dall'attuale crisi geopolitica e dalle relative sanzioni.
Saranno aperte agli autotrasportatori di tutte le dimensioni registrati in Italia interessati dalla crisi attuale. I beneficiari avranno diritto a ricevere importi limitati di aiuto sotto forma di crediti d'imposta per l'acquisto di gasolio e AdBlue per il rifornimento di veicoli con massa totale superiore alle 7,5 tonnellate e una categoria di Euro 5 o superiore.
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