Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Piemonte al top per la spesa del fondo sociale

Ma utilizzo del Fesr fermo al 49% alla fine del 2021

Redazione ANSA

BRUXELLES - Il Piemonte sta completando la spesa del Fondo sociale europeo (Fse). È quanto emerge dall'analisi dei dati pubblicati sul portale Cohesion Data della Commissione europea, che coprono l'andamento delle allocazioni fino al 31 dicembre 2021. Alla fine dell'anno scorso la spesa certificata dalla Regione e rimborsata da Bruxelles era pari a 844 milioni di euro, il 97% del suo programma per il fondo nel periodo di programmazione 2014-2020 Nell'uso del Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr), il più imponente a disposizione dell'Italia con un totale di 36 miliardi di euro, il Piemonte si colloca invece tra le ultime della classifica italiana, ferma al 49% della spesa, stando agli ultimi dati disponibili, rispetto a una media Ue del 63%.

Infine, per quanto riguarda il Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (Feasr), il Piemonte aveva speso il 44% del programma alla fine dell'anno scorso, risultando fra le dieci regioni italiane che hanno impiegato meno della metà delle risorse a disposizione. Il tempo utile per spendere tutti i fondi a disposizione per la programmazione 2014-2020 scadrà il 31 dicembre 2023.

Tuttavia a Bruxelles si guarda con ottimismo alla possibilità che gli obiettivi fissati vengano raggiunti - e quindi non vengano perse risorse - grazie a uno scatto finale da parte della amministrazioni italiani coinvolte, come già accaduto più volte in passato. E si sottolinea che, in seguito all'introduzione massiccia di nuove risorse con il React Eu, "la spesa media è tornata indietro" anche a livello europeo. I dati sull'andamento della spesa per programmi e per regioni dovrebbero essere aggiornati entro luglio.

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA
Ultimo aggiornamento: