BRUXELLES - Un'indagine paneuropea sul traffico illegale di medicinali online e offline ha portato al sequestro di 36 milioni di confezioni di medicine contraffatte per un valore di 7,9 milioni di euro. Nel quadro dell''operazione sono stati effettuati 165 arresti in numerosi Paesi europei, tra cui l'Italia, e sono state smantellate dodici organizzazioni criminali dedite al traffico di farmaci. Lo ha reso noto Europol precisando che sono stati confiscati anche beni per 1,5 milioni di euro.
Tra le medicine sequestrate anche farmaci antitumorali. L'operazione, condotta tra luglio e ottobre 2019, è stata guidata dalla gendarmeria francese (Ufficio centrale contro i crimini all'ambiente e la salute pubblica) e dall'Ufficio per le dogane finlandesi (Tulli) con il coinvolgimento delle autorità di undici Paesi Ue, la Bosnia Erzegovina, l'Ucraina, il Regno Unito e gli Stati Uniti. Anche l'Ufficio Ue per la proprietà intellettuale (Euipo), Eurojust e l'Ufficio Ue anti frode (Olaf) hanno dato supporto all'inchiesta.
I sospetti trafficanti sono stati arrestati oltre che in Italia, in Belgio, Cipro, Francia, Grecia, Ungheria, Portogallo, Slovacchia, Ucraina e Regno Unito. Europol, in una nota, sottolinea come sia in crescita il traffico di farmaci oncologici rubati dagli ospedali o ottenuti con false prescrizioni e rivenduti a gruppi criminali.