BRUXELLES - Il Tribunale dell'Ue dovrà tornare a pronunciarsi sul rischio di confusione per i consumatori tra i formaggi designati BBQLOUMI di un produttore bulgaro e i prodotti del marchio collettivo HALLOUMI dei caseifici ciprioti. Lo ha stabilito la Corte Ue in una sentenza odierna che annulla per "errore di diritto" la decisione del Tribunale che aveva dichiarato "l'insussistenza del rischio di confusione". La Foundation for the Protection of the Traditional Cheese of Cyprus named Halloumi, titolare del marchio collettivo HALLOUMI, aveva presentato opposizione alla registrazione del marchio BBQLOUMI presso l'Ufficio Ue per la proprietà intellettuale(Euipo), il quale ha però escluso il pericolo di confusione.
La decisione è stata impugnata dinanzi al Tribunale, che ha confermato che "in caso di debole carattere distintivo del marchio anteriore, l'esistenza di un rischio di confusione deve essere esclusa". La Corte ha dichiarato nulla la sentenza in quanto secondo lei non è invece possibile escludere che i consumatori possano confondersi sull'origine dei prodotti delle due diverse società.