ANCONA - Applicare alla Blue Economy i principi chiave di Industria 4.0, aiutando le piccole e medie imprese che operano sui due versanti della costa adriatica a innovare prodotti e processi di produzione puntando all'avanzamento tecnologico, alla digitalizzazione e a forme di sviluppo sostenibile compatibili con l'ambiente. È il punto di partenza del progetto Best 4.0, di cui Cna Ancona è partner, Cna Ferrara è capofila e che comprende altri partner italiani e croati, nell'ambito del programma europeo Interreg Italia-Croazia 2021-2027.
Nella sala convegni di Cna Ferrara si è svolto nei giorni il primo meeting in presenza del progetto, che mirava a coordinare i partner coinvolti e le azioni che verranno portate avanti: dopo i saluti introduttivi, l'intervento di apertura è stato affidato a Paolo Rotoni, Project manager del programma Interreg Italia-Croazia. Alla sessione introduttiva hanno partecipato tutti i partner: oltre a Cna Ancona, Area Science Park di Trieste, la Camera di commercio Croata, Cetma - Centro Europeo di Ricerca di Brindisi, l'Agenzia istriana per lo sviluppo Ida, il Dih AgriFood Croazia e Università di Rjeka (Fiume) Facoltà di studi marittimi.
"Il progetto - spiega Lucia Trenta project manager per Cna Ancona - ha alcuni obiettivi concreti che dobbiamo portare a termine entro luglio 2026: creare un catalogo di soluzioni digitali per la Blue Economy, costruire una rete di Digital Innovation Hub per supportare le Pmi (Piccole e medie imprese) nella loro trasformazione digitale e fornire soluzioni innovative e supporto a 80 Pmi nei settori della blue economy".
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