BRUXELLES - Vivibili, connesse e integrate per preservare biodiversità e identità. Sono le caratteristiche delle aree rurali del futuro secondo la proposta che la Regione Toscana ha presentato all'Ue nell'ambito della consultazione sul piano a lungo termine che Bruxelles sta mettendo a punto per lo sviluppo delle zone rurali. "Il post- Covid ci offre una grande opportunità - ha dichiarato la vicepresidente della Regione e assessore all'agricoltura Stefania Saccardi - sia per le risorse del Recovery fund che, se le Regioni saranno coinvolte nella sua attuazione, potrebbero essere destinate anche allo sviluppo di queste aree, sia per i cambiamenti di stile di vita che questa crisi porterà alla nostra società". "Dobbiamo farci trovare pronti - ha sottolineato Saccardi - attrezzando queste aree digitalmente e sulla connettività con gli altri territori, anche urbani", e "migliorare le condizioni socio-economiche, le opportunità per i residenti e l'accesso ai servizi essenziali".
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