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Fondi Ue: entra in vigore la nuova direttiva Ue anti-frodi

Pone le basi per lavoro del procuratore europeo, attivo da 2020

Redazione ANSA

BRUXELLES - Entra in vigore domani la nuova direttiva europea sulla lotta alle frodi al bilancio dell'Ue. Sono arrivati a scadenza i due anni che gli Stati membri avevano a disposizione per recepire il testo del 2017 che armonizza le definizioni, le sanzioni e i periodi di prescrizione per i reati che hanno un impatto sul budget comunitario. La nuova normativa pone anche le basi per il lavoro del procuratore europeo (Eppo), che avrà competenza su 22 Stati dell'Ue, fra cui l'Italia.

"I soldi dei contribuenti devono essere adeguatamente protetti dai criminali", ha dichiarato in una nota la commissaria Ue alla giustizia, Vera Jourova. "La direttiva è parte della strategia della Commissione per rafforzare la protezione del bilancio Ue", ha aggiunto. La procura europea, che avrà sede in Lussemburgo, dovrebbe diventare operativa alla fine del 2020 in tutta Europa tranne in Svezia, Ungheria, Polonia, Irlanda e Danimarca. Prima, però, c'è da trovare una soluzione allo scontro in atto sul nome di chi sarà il primo procuratore europeo. Il Parlamento Ue sostiene la rumena Laura Codruta Kovesi, ex capo anti-corruzione nel suo Paese ma invisa al governo di Bucarest. I governi Ue, invece, puntano sul francese Jean-François Bohnert.

 

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