BRUXELLES - La Commissione Ue è alla ricerca di nuovi progetti da supportare attraverso l'invio dei giovani volontari del Corpo europeo di solidarietà. Prende il via oggi il nuovo invito a pubblicare progetti con cui Bruxelles vuole identificare le realtà pubbliche e private pronte ad accogliere ragazzi e ragazze europei fra i 18 e i 30 anni che intendono partire all'estero come volontari, tirocinanti o lavoratori.
L'Ue ha messo a disposizione oltre 96 milioni di euro per supportare queste attività nel 2019. "Partecipando a questa iniziativa, i giovani prestano aiuto dove c'è bisogno, acquisendo anche un'esperienza inestimabile che li accompagnerà per il resto della loro vita", ha commentato il commissario Ue all'educazione, Tibor Navracsics.
I progetti candidabili possono riguardare diverse aree d'intervento, dalla protezione dei beni culturali all'inclusione sociale, fino alla tutela della natura. In base al settore coinvolto, le scadenze del bando variano dal 5 febbraio al primo ottobre 2019. Da quando è stato lanciato, il Corpo di solidarietà ha raccolto 93mila adesioni dai giovani di tutta Europa, 13.166 delle quali dall'Italia (secondo dato più alto dopo quello della Spagna, 13.841).
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