Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Inflazione e tassi pesano su prospettive ripresa Ue

Inflazione e tassi pesano su prospettive ripresa Ue

Audizioni Lagarde, Gentiloni e Dombrovskis all'Europarlamento

07 febbraio 2022, 18:07

Redazione ANSA

ANSACheck

Gentiloni e Dombrovskis - RIPRODUZIONE RISERVATA

BRUXELLES - "Negli ultimi vent'anni la Bce ha assicurato la stabilità dei prezzi, con un tasso di inflazione medio dell'1,7 per cento dall'inizio del 1999. Siamo determinati a continuare a farlo". Lo dice la presidente della Banca centrale europea, Christine Lagarde, nel corso di un'audizione alla commissione per gli Affari economici del Parlamento europeo.

"Rispetto alle nostre aspettative in dicembre i rischi sulle prospettive inflazionistiche aumentano". Lo afferma la presidente della Bce Christine Lagarde in audizione alla commissione Affari Economici e Monetari al Parlamento europeo. Secondo gli indicatori di lungo periodo "l'inflazione tornerà al 2% entro il 2023 e dovrebbe restare attorno a questa quota successivamente", afferma Lagarde.

"Visto il livello elevato di incertezza" del contesto economico, "la politica di bilancio" dei governi europei "dovrebbe essere moderatamente di sostegno nel corso dell'anno, è importante che il sostegno sia ben mirato e non si traduca in un onere permanente per le finanze pubbliche". Lo ha detto il vicepresidente della Commissione europea, Valdis Dombrovskis, nel corso di un'audizione alla commissione per gli Affari economici del Parlamento europeo insieme al commissario per l'Economia, Paolo Gentiloni. La sostenibilità del debito rimane ai primi posti nell'agenda della Commissione europea, ha detto Dombrovskis. Chiaramente gli Stati membri emergeranno" dalla crisi "con livelli di debito più elevati, quindi dovremo garantire che le regole di bilancio assicurino percorsi di riduzione del debito credibili e realistici", ha ribadito.

Le politiche di bilancio degli Stati membri "dovrebbero anche tenere conto dei rischi per la sostenibilità di bilancio", ha evidenziato Dombrovksis, che è anche tornato a ricordare che per l'Italia - e in misura minore per Lettonia e Lituania - Bruxelles ha fornito una "nota di cautela sulla rapida crescita della spesa corrente". Per l'Italia - insieme a Belgio, Francia, Grecia, e Spagna -, "abbiamo sottolineato che è importante mantenere finanze pubbliche sostenibili dato il loro alto livello di indebitamento", ha aggiunto il vicepresidente Ue.

"La situazione economica nel breve periodo è un po' meno positiva per la diffusione della variante Omicron, per le strozzature di alcune forniture e per l'aumento dei prezzi dell'energia. C'è un'elevata incertezza ma le previsioni di medio termine continuano ad essere positive nonostante abbiano perso un po' di slancio. Nel 2022 l'economia Ue continuerà la ripresa dalla crisi del Covid", ha Gentiloni aggiungendo che "un ritiro prematuro" delle politiche di "sostegno potrebbe indebolire la forza della ripresa, bisogna portare avanti delle politiche che creino una ripresa solida". Secondo Gentiloni le politiche di sostegno, nei prossimi mesi, devono essere finalizzate ad agevolare "transizione ecologica e digitale" e "crescita inclusiva".

Secondo Gentiloni inoltre"la relazione tra debito e investimenti sarà il fulcro delle discussioni dei prossimi mesi. Risanare il debito ed aumentare gli investimenti pubblici per la transizione non è un ossimoro. Bisogna lavorare per allargare il consenso affinché questi due obiettivi siano conseguiti". Il deficit aggregato dell'eurozona "dovrebbe calare nettamente - ha avvisato il commmissario europeo -, passando dal 7,1% dello scorso anno al 3,9% del 2022 e al 2,4% nel prossimo anno". "Allo stesso tempo il debito pubblico dell'eurozona dovrebbe avere raggiunto il picco del 100% nel 2021 per declinare abbastanza lentamente al 97% entro il 2023", ha aggiunto Gentiloni.

RIVEDI L'EVENTO

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

In collaborazione con

O utilizza

Il progetto è stato cofinanziato dall'Unione europea nel quadro del programma di sovvenzioni del Parlamento europeo nell'ambito della comunicazione. Il Parlamento europeo non ha partecipato alla sua preparazione e non è in alcun modo responsabile delle informazioni o dei punti di vista espressi nel quadro del progetto, né si considera da essi vincolato. Gli autori, le persone intervistate, gli editori o i distributori del programma ne sono gli unici responsabili, conformemente al diritto applicabile. Inoltre il Parlamento europeo non può essere ritenuto responsabile di eventuali danni diretti o indiretti derivanti dalla realizzazione del progetto.

ANSA Corporate

Se è una notizia,
è un’ANSA.

Raccogliamo, pubblichiamo e distribuiamo informazione giornalistica dal 1945 con sedi in Italia e nel mondo. Approfondisci i nostri servizi.