Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Via libera alla riforma della Politica agricola comune

In vigore dal 1 gennaio 2023. Socialisti si spaccano su un voto

Redazione ANSA

BRUXELLES, 23 NOV - La plenaria dell'Europarlamento ha approvato i tre regolamenti che compongono la riforma della Politica agricola comune. Contrari i Verdi e parte della Sinistra, il regolamento sui piani nazionali ha avuto l'ok con 452 voti favorevoli, 178 contrari e 57 astensioni, il regolamento "orizzontale" 485 voti favorevoli, 142 contrari e 61 astensioni e quello sull'organizzazione comune dei mercati 487 voti favorevoli, 130 contrari e 71 astensioni. I socialisti francesi e tedeschi hanno votato contro il primo regolamento. Dopo un passaggio formale in Consiglio, prima della fine dell'anno, la nuova Pac entrerà in vigore il 1 gennaio 2023.

L' elemento principale di novità della nuova politica agricola comune, con un budget complessivo di 242 miliardi per il 2023-27, è il ruolo degli Stati, chiamati a presentare un piano strategico per lo sviluppo dell'agricoltura nazionale secondo obiettivi Ue comuni su ambiente, economia e società. Entro dicembre i Ventisette dovranno inviare a Bruxelles i piani, che dovranno essere valutati dalla Commissione.

Sul fronte ambientale, i paesi sono chiamati a vincolare il 25% del bilancio degli aiuti diretti e il 35% della spesa del fondo per lo sviluppo rurale a misure ambientali e climatiche. Sul fronte economico, la riforma conferma la distribuzione degli aiuti per ettaro ma accelera il processo di convergenza del valore dei titoli sia tra paesi Ue che all'interno dello stesso paese. Dal punto di vista sociale, si afferma per la prima volta il principio che condiziona gli aiuti Pac alla tutela del lavoratori.

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

"I contenuti del sito riflettono esclusivamente il punto di vista dell’autore. La Commissione europea non è responsabile per qualsivoglia utilizzo si possa fare delle informazioni contenute."


Modifica consenso Cookie