BRUXELLES - Le donne afghane, l'oppositore russo Alexei Navalny e l'ex presidente ad interim della Bolivia Jeanine Áñez sono i tre finalisti del Premio Sacharov per la libertà di pensiero, il premio istituito dal Parlamento europeo nel 1988 per onorare individui e organizzazioni che difendono i diritti umani e le libertà fondamentali. I finalisti sono stati selezionati grazie ad una votazione congiunta della commissione per gli affari esteri e la commissione sviluppo del Parlamento europeo.
Sarà ora la Conferenza dei presidenti dell'Eurocamera, che riunisce il presidente del Parlamento europeo David Sassoli e i capogruppo, a selezionare il vincitore il 20 ottobre. Il Premio Sacharov sarà poi presentato ufficialmente nel corso di una cerimonia che si terrà nell'emiciclo del Parlamento europeo a Strasburgo il 15 dicembre.