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Evi, sull'energia 'fidatevi dei cittadini'

Alla Conferenza sul Futuro dell'Europa hanno dimostrato di essere più avanti della politica'

Redazione ANSA
“Sulle scelte migliori per il futuro energetico dell’Ue fidatevi dei cittadini e guardate le raccomandazioni della Conferenza sul futuro dell’Europa”, questo l’appello dell’eurodeputata dei Verdi, Eleonora Evi, una dei membri dell’Eurocamera selezionati a partecipare alla Conferenza sul Futuro dell’Europa, l’esperimento di democrazia partecipativa targato Ue che questo fine settimana terrà la riunione conclusiva in cui verrà presentato il documento finale di raccomandazioni per le riforme necessarie ad adattare l’Ue alle sfide del futuro.
Secondo Evi i cittadini hanno dimostrato di essere “più avanti della politica su temi di clima e ambiente e in generale sulla sostenibilità e l’economia economia circolare”.
Nonostante la conferenza sia stata un esercizio “complesso e anche un po' macchinoso nelle modalità” Evi sottolinea come sia stata “la prima volta nella storia dell'Unione Europea si da vita ad un progetto simile, ad un un esercizio di democrazia importante
“La crisi energetica in corso da un lato ha reso evidente a tutti il fatto che la nostra enorme dipendenza dalle fonti fossili fosse un problema enorme” sottolinea Evi che sottolinea come al contempo la situazione ha favorito “un risveglio delle pressioni per tornare ad un passato fossile e quindi a cancellare il Green Deal”.
Secondo l’eurodeputata alcuni schieramenti dell’Eurocamera, come i liberali del gruppo Renew, dall’inizio della crisi hanno “cambiato le loro posizioni slittando su posizioni molto più conservative e tradendo il loro spirito progressista sui temi dell’energia”.
Delle varie proposte emerse dalla Conferenza sul futuro dell’Europa quella relativa all’abbandono delle pratica di allevamento e agricoltura intensiva per abbracciare davvero un modello agricolo in equilibrio con la natura “è la proposta che reputo più urgente e facilmente realizzabile”, spiega Evi, spingere la promozione di diete vegetali con magari incentivi e riduzione dell’Iva “sarebbe un piccolo passo in direzione della volontà dei cittadini espressa durante la conferenza e in direzione di un futuro più sostenibile”.
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