STRASBURGO - Sulla modifica dei trattati europei, la posizione del governo "è stata, fin dall'inizio della Conferenza sul Futuro dell'Europa, una posizione di apertura". Lo ha detto il sottosegretario agli Esteri e alla cooperazione Internazionale, Benedetto Della Vedova, a Strasburgo, dove si sta svolgendo la penultima plenaria della Conferenza. "Bisogna fare una valutazione pragmatica, senza veti e senza tabù", ha sottolineato Della Vedova, ricordando che l'obiettivo è che il lavoro fatto dai panel dei cittadini insieme ai rappresentanti istituzionali "non resti un esercizio astratto e rituale".
"Noi lavoriamo affinché a questo lavoro vengano dati un seguito e delle risposte", ha ribadito il sottosegretario agli Esteri. "Per quel che riguarda la posizione dell'Italia - ha aggiunto il sottosegretario agli Esteri -, siamo positivi e pensiamo che si debba trovare un modo" per realizzare almeno "una parte delle proposte più innovative". "Vogliamo che questa spinta propulsiva venga raccolta", ha concluso Della Vedova.