Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Anbi, l'Italia rischia la desertificazione, al Sud 50% aree

Anbi, l'Italia rischia la desertificazione, al Sud 50% aree

Vincenzi, la crisi politica non fermi i piani di intervento

30 agosto 2019, 15:40

Redazione ANSA

ANSACheck

Anbi, l 'Italia rischia la desertificazione, al Sud 50% aree - RIPRODUZIONE RISERVATA

ROMA - La "desertificazione dei suoli, derivante dal surriscaldamento terrestre, è oggi un rischio, che riguarda anche l'Europa, Italia inclusa. Secondo il Cnr le aree a rischio desertificazione in Sicilia sono ormai il 70%, nel Molise il 58% in Puglia il 57%, in Basilicata il 55%, mentre in Sardegna, Marche, Emilia-Romagna, Umbria, Abruzzo e Campania sono comprese tra il 30% ed il 50% dei suoli disponibili". Così l'Anbi (l'Associazione nazionale dei consorzi per la gestione e la tutela del territorio e della acque irrigue) che spiega come un processo di  esertificazione possa ritenersi in atto "quando la sostanza organica presente nel suolo è inferiore all'1%, mentre generalmente può arrivare fino al 4% grazie al ciclo biologico dei vegetali, che necessitano di 500 chilogrammi d'acqua per produrre un chilo di sostanza organica". 

"Per questo - osserva Francesco Vincenzi, presidente dell'Anbi - è fondamentale la presenza di un sistema irriguo
razionale, efficace e continuativo; in questo senso vanno i 75 interventi finanziati da Piano di sviluppo rurale nazionale, Fondo sviluppo e coesione, Piano nazionale invasi, capaci anche di garantire circa 3.200 posti di lavoro". L'auspicio di Vincenzi è che "la crisi politica non comporti ulteriori ritardi nell'attuale fase di avvio". 

 

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza

ANSA Corporate

Se è una notizia,
è un’ANSA.

Raccogliamo, pubblichiamo e distribuiamo informazione giornalistica dal 1945 con sedi in Italia e nel mondo. Approfondisci i nostri servizi.