Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Al Sant'Orsola nascerà Torre Biomedica

Salute & welfare

Al Sant'Orsola nascerà Torre Biomedica

Progetto nel piano edilizio dell'Università, spesa da 25 milioni

BOLOGNA, 09 luglio 2019, 18:07

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Entro il 2023, all'interno dell'area del Policlinico Sant'Orsola-Malpighi di Bologna, verranno realizzati la Torre Biomedica al posto dei padiglioni 22 e 17, una struttura multipiano che ospiterà laboratori, studi per ricercatori, uffici e spazi comuni, e un altro edificio più piccolo dedicato alle attività didattiche. Il tutto per una spesa complessiva di circa 25 milioni. Il progetto, che rientra nel piano edilizio 2016-2021 dell'Università di Bologna, verrà realizzato in accordo con l'Azienda ospedaliero-universitaria. Il piano per la costruzione dei nuovi spazi dedicati alla ricerca preclinica, il cui progetto esecutivo sarà pronto entro la fine dell'anno e sarà bandita la gara tra dicembre 2019 e inizio 2020, è stato presentato in Rettorato insieme agli ultimi dati relativi ai finanziamenti riguardanti la ricerca competitiva. Risorse che, dai 45 milioni annui registrati nel 2015, nel 2018 sono arrivati a 90 milioni. L'ateneo bolognese, dall'avvio del programma Horizon 2020 nel 2014 ad oggi, ha attratto 92 milioni per 223 progetti finanziati. Inoltre si è posizionato tra i primi venti in Europa e primo in Italia nell'area 'societal challenges'. Tra le università del Vecchio Continente, l'Alma Mater è la terza ad avere attratto più fondi nell'ambito denominato 'Food security e Bioeconomy', è decima (e prima in Italia) per quello 'Climate action' e ottava (e sempre prima a livello nazionale) nel campo 'Europe in a changing world-Inclusive, innovative and reflective societies'. "Sono ottimi risultati per il nostro ateneo - ha commentato il rettore Francesco Ubertini - per essere competitivi nella ricerca occorrono infrastrutture, come appunto la Torre Biomedica. Il mio desiderio sarebbe potere inaugurare queste due nuove strutture, se vogliamo attrarre più risorse nell'ambito 'health' spazi così sono indispensabili". "Dove si fa ricerca, si assiste e si fanno cure all'avanguardia - ha aggiunto Antonella Messori, direttore generale del Policlinico Sant'Orsola - una volta riorganizzati gli spazi si procederà con le demolizioni e la costruzione della Torre e del padiglione".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza