RICCIONE (RIMINI) - La disfunzione erettile è un disturbo sessuale che riguarda circa tre milioni di italiani. Di questi, meno di un terzo intraprende un percorso di cura. Gli esperti spiegano che solitamente un uomo che ha questo problema impiega due anni per parlarne con qualcuno, spesso neanche il medico di famiglia o lo specialista ma un amico. Ed è meno di un terzo dei potenziali pazienti ad intraprendere un percorso di cura ed è altissimo il livello di abbandono della terapia. Per questo è importante diffondere la conoscenza di questo disturbo e le sue implicazioni.
Cos'è la disfunzione erettile? E' l'incapacità di raggiungere o mantenere un'erezione sufficiente per un rapporto sessuale soddisfacente.
Questa disfunzione può essere associata ad altri disturbi sessuali maschili? Sì, a volte la disfunzione erettile è associata ad altri disturbi come l'Eiaculazione precoce. Si stima che circa un maschio su cinque ne soffra.
Chi colpisce? Un'ampia fascia degli uomini soprattutto over 50 ma può manifestarsi anche in individui relativamente giovani.
Quali sono le cause della disfunzione erettile? Può essere legata a problemi di natura psicologica ma spesso può avere origine da una malattia organica come il diabete o l'ipertensione; oppure può essere conseguenza dell'assunzione di alcuni farmaci, uso di 'sostanze' o interventi chirurgici.
Può essere spia di altre malattie? Sì. La disfunzione erettile può essere un segnale che anticipa di qualche anno malattie organiche che non si sono ancora manifestate, in particolare malattie cardiovascolari come ipertensione arteriosa, infarto e ictus: una malattia di questo tipo può colpire infatti per primi i piccoli vasi del pene per poi estendersi ai vasi di cuore o cervello.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA