Inaugurato oggi a Bologna il nuovo Centro Diagnostico Chirurgico Dyadea, nuovo brand che caratterizza tutti i centri medici del Gruppo Unipol. La struttura si trova in via Larga e si affianca al Centro Diagnostico Terapeutico Dyadea, operativo dal 2013 in zona Fiera. L'apertura del nuovo Centro ha comportato un investimento di circa quattro milioni per andare incontro alla sempre più rapida evoluzione della domanda di servizi sanitari richiesti dalla cittadinanza, attraverso l'uso di attrezzature mediche e personale altamente qualificato, oltre a spazi dedicati alla riabilitazione integrata con la terapia in acqua.
Il nuovo centro è sviluppato su un'area di 1400 mq e ha 11 ambulatori polispecialistici, un'area per la chirurgia ambulatoriale, una sala dedicata all'endoscopia, una sala chirurgica con tre letti per l'attività in day surgery. Di ultima generazione sono i macchinari dedicati alla radiografia e mammografia con biopsia ad alta precisione e tecnologia ai più ridotti livelli di dosaggio Rx. Completano la struttura la vasca riabilitativa riscaldata di 27 mq e un'ampia e attrezzata palestra, con sette box di fisioterapia. Oltre 100 medici specialisti e 15 fisioterapisti si alternano nei due centri Dyadea di Bologna. Tra i servizi offerti anche il 'fast aid', che offre assistenza medica in caso di piccoli traumi o malesseri che prevedono la visita di un medico e l'esecuzione di eventuali accertamenti di base, evitando così, in mancanza di urgenze, le lunghe attese di un Pronto Soccorso.
Il Gruppo Unipol ha maturato una pluriennale esperienza diretta nella gestione di strutture sanitarie private, a partire da Villa Donatello, clinica fiorentina ristrutturata e rilanciata negli ultimi anni. Il Gruppo prevede un forte sviluppo in ambito sanitario nei prossimi anni e, se queste esperienze manterranno le aspettative, è previsto un piano di consolidamento su Bologna e Firenze ed eventualmente anche in altre piazze. Il modello di crescita punterà ad acquistare centri esistenti, attivando un processo di convergenza e integrazione con il modello di business Dyadea. L'obiettivo è quello di essere un partner privato efficiente e complementare al Ssn inserendosi nelle aree mediche di bassa e media complessità, in modo che il Ssn dedichi sempre di più risorse e spazi alle patologie gravi, acute e croniche.