"Ma non ti vergogni? Sei una scimmia", urla ferocemente una madre dagli spalti di una partita di basket femminile under 19 rivolgendosi a una giocatrice di pelle scura.
Il tutto, ripreso in un video pubblicato online dalla stampa locale. Il match di categoria giovanile tra Happy Basket Rimini e Nuova Virtus Cesena si è tenuto lunedì sera. L'atleta, visibilmente scossa dagli insulti razzisti, ha lasciato il campo per affrontare la donna sugli spalti, come documentato da una diretta social.
Immediate le reazioni. I dirigenti dell'Happy Basket Rimini hanno condannato il gesto allontanando la tifosa e promettendo di denunciare quanto accaduto. Anche la Nuova Virtus Cesena ha preso posizione con una dichiarazione ufficiale, precisando che la tifosa non è tesserata con il club ed esprimendo "ferma condanna nei confronti di comportamenti razzisti e discriminatori, che non possono e non devono avere alcun posto nel nostro ambiente sportivo".
L'assessore allo Sport di Rimini Michele Lari ha definito l'episodio "vergognoso" e ha espresso piena solidarietà all'atleta riminese e alla sua squadra. "Un episodio da condannare senza se e senza ma, reso ancor più grave e francamente inaccettabile perché accaduto durante un campionato giovanile", ha aggiunto l'assessore sottolineando come il Comune sarà vicino alla squadra "nel caso decidesse di procedere attraverso la giustizia anche ordinaria oltre che sportiva".
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