E' stata disinnescata e fatta
brillare - poco dopo le 13 - una bomba d'aereo di fabbricazione
britannica del peso di circa 104 chili e 31 chili di tritolo,
risalente alla Seconda Guerra Mondiale e rinvenuta a Santa
Giustina nel Riminese. A compiere le operazioni i genieri
dell'Esercito, provenienti dal reggimento genio ferrovieri di
Castel Maggiore, nel Bolognese. La bonifica è stata coordinata
dalla Prefettura di Rimini e dal Comando Forze Operative Nord
dell'Esercito di Padova e
per la massima sicurezza durante le operazioni di rimozione del
sistema di innesco, è stato interdetto il traffico di alcune
strade adiacenti alla zona di ritrovamento dell'ordigno e sono
stati temporaneamente evacuati circa 140 abitanti..
Nel dettaglio il raggio di sgombero e di evacuazione della
popolazione e di ogni attività era stato fissato in 352 metri
dal punto di ritrovamento dell'ordigno e sono state interessate
dall'evacuazione circa una trentina di abitazioni e caseggiati.
Per l'occasione è stato chiuso il Cimitero di Santa Giustina e
sono stati approntati un Centro di accoglienza e assistenza e
un Centro di Coordinamento Avanzato nei locali dell'ex centro
giovani e dell'attuale centro anziani di Santa Giustina.
Impegnati, oltre agli artificieri, gli uomini delle forze
dell'ordine, Polizia locale, Protezione civile comunale, Vigili
del fuoco, Croce Rossa e Ausl..
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