BOLOGNA, 05 AGO - Nel giorno di Alice D'Amato e Manila Esposito, c'è un motivo di festa in più per la ginnastica italiana: nella medaglia d'argento di Illia Kovtun c'è anche un pezzetto di Ferrara. Oggi il ginnasta ucraino, che compirà 21 anni il 10 agosto, è arrivato secondo alle parallele, dietro al cinese Zou Jingyuan e davanti al giapponese Shinnosuke Oka.
Due anni fa, nei mesi successivi all'invasione russa, si era rifugiato nella città estense, che conosce bene essendo da quattro anni portacolori della Palestra Ginnastica Ferrara nel campionato italiano di Serie A1 di ginnastica artistica maschile.
E così, quando la medaglia è diventata certezza, il mondo del Palagym Orlando Polmonari è esploso. Kovtun e la delegazione ucraina, 25 persone tra atleti e tecnici, erano arrivati a Ferrara a inizio aprile del 2022 e c'erano rimasti per oltre tre mesi. Lui, per inseguire il suo sogno olimpico (è alla seconda partecipazione), aveva anche lottato contro un infortunio che lo aveva costretto a un intervento chirurgico.
A Kovtun sono arrivati i complimenti del sindaco di Ferrara, Alan Fabbri: "Il suo è un bellissimo esempio di integrazione e di condivisione, grazie al linguaggio universale dello sport, in risposta a tutti gli orrori della guerra. Lo ringrazio per aver contribuito a portare alto il nome di Ferrara, come ringrazio la Palestra Ginnastica Ferrara che, fin dai primi giorni dello scoppio del conflitto tra Russia e Ucraina, ha avviato un progetto di accoglienza, contribuendo così a realizzare il sogno sportivo di Illja Kovtun".
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