La Regione Emilia-Romagna sostiene
il piano di lotta e contenimento delle infestazioni di
cavallette, con rimborsi fino al 50% ai Comuni colpiti, in
particolare in Romagna, del costo pagato direttamente o
attraverso gli agricoltori professionali per gli interventi
insetticidi.
"La combinazione di misure preventive, monitoraggio costante
e adozione di interventi in loco - dice l'assessore regionale
all'Agricoltura, Alessio Mammi - è cruciale per affrontare e
mitigare gli effetti di queste invasioni. La ricerca e lo
sviluppo di nuove tecnologie e metodi di controllo sono poi
fondamentali per garantire la resilienza delle colture agricole
contro tali attacchi. Importante anche la tempestività degli
interventi, su cui la Regione ha promosso azioni informative
presso le aziende agricole e i Comuni, già dai mesi di
maggio-giugno".
Il piano prevede un accordo biennale di collaborazione
gestito dal settore fitosanitario e difesa delle produzioni
della Regione per il contrasto alle infestazioni di cavallette
in Romagna con le dieci amministrazioni comunali di Cesena,
Meldola, Civitella, Sarsina, Castrocaro Terme e Terra del Sole,
Forlì, Predappio, Montiano, Sogliano al Rubicone e Mercato
Saraceno. I fondi hanno permesso di avviare il rimborso agli
interventi nelle grillare, i luoghi di nascita delle cavallette,
la cui individuazione tempestiva è fondamentale per la strategia
di contrasto. Successivamente le grillare vengono trattate con
un insetticida biologico che ha recentemente ottenuto dal
ministero della Salute l'autorizzazione per l'impiego contro le
cavallette sui campi di erba medica. Per ogni trattamento è
stato previsto un costo standard di 200 euro, di cui il 50% a
carico del proprietario e il resto del Comune, successivamente
rimborsato dalla Regione.
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