Da giovedì 30 maggio, per quattro
giorni, il Mercato Sonato di Bologna festeggia con 'Demolition
Party' i suoi nove anni prima della chiusura e della
demolizione, che inizierà subito dopo, per la costruzione di una
nuova struttura: ospiti Rumba de Bodas, Tarantarte, Orchestra
Senzaspine e tanti altri artisti. L'ex mercato rionale di 500 mq
è diventato uno spazio unico nel suo genere, riqualificato da
un'orchestra sinfonica come l'Orchestra Senzaspine: un
esperimento di rigenerazione che ha saputo trasformare un
edificio ormai abbandonato in un luogo della cultura al servizio
della comunità.
Oltre a essere un hub culturale, casa dell'Orchestra
Senzaspine, sede della Scuola di Musica, sala concerti e live
club tra i più importanti sul territorio, il Mercato si è
distinto come un luogo d'inclusività, dove l'accessibilità è
diventata realtà grazie a corsi e laboratori specifici, come il
Tango accessibile, i laboratori sensoriali del progetto 'La
musica non ha un senso', il Coro degli Stonati. "Un territorio
nel quale confidiamo di tornare al più presto - sottolinea
l'Associazione Senzaspine - perché non è pensabile disperdere
tutto il patrimonio di culture, saperi, memorie ed esperienze
che sono fiorite in questi anni di attività. Restiamo uniti
grazie al calore e alla vicinanza delle tante persone che lo
hanno vissuto (quest'anno il circolo ha raggiunto 10.000 soci
Arci) e di coloro che ci seguiranno anche nelle iniziative fuori
dalle mura del Mercato. Siamo tristi ma fiduciosi che
l'amministrazione sia consapevole dell'importanza del Mercato
Sonato, di quello che ha saputo costruire negli anni, una
ricchezza sociale e culturale di rara bellezza che non può
essere dimenticata. Speriamo che tra due anni si potrà ripartire
da qui, dalla memoria di quello che è stato e dalla necessità di
ridare nuova vita all'importante esperienza del Mercato Sonato".
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