Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Piace la nuova Norma del Teatro Comunale di Bologna

Piace la nuova Norma del Teatro Comunale di Bologna

Eccellente la parte musicale diretta Pier Giorgio Morandi

BOLOGNA, 19 marzo 2023, 12:06

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Norma", capolavoro del belcanto di Vincenzo Bellini, torna con successo nella stagione del Teatro Comunale di Bologna in un nuovo allestimento firmato dalla regista, ex soprano, Stefania Bonfadelli che fin dalle prime note della celeberrima sinfonia evoca la "presenza pulsante della guerra", sempre presente nel libretto di Felice Romani.
    A condizionare però la realizzazione è lo spazio del Nouveau, un ex padiglione fieristico dove la Fondazione emiliana dovrà realizzare i suoi spettacoli fino al 2026. Largo, poco profondo e, soprattutto, basso sono le caratteristiche del palcoscenico e con esse registi, scenografi e pubblico dovranno confrontarsi e fare i conti per i prossimi quattro anni. Ecco allora una "Norma" ambientata in una scena fissa, un campo di battaglia bruciato e tetro, popolato da soldati armati e tagliagole che non risparmiano neppure i bambini. Questa è la guerra! Nessun riferimento esplicito ai fatti dell'attualità, ma il pensiero a quanto sta accadendo in Ucraina e a quanto succedeva negli anni passati con l'Isis, a molti è tornato in mente. A dominare la scena è un tetro grigio-scuro dove risaltano di tanto in tanto solo le tonache bianche delle sacerdotesse, essendo tutti i costumi, atemporali, tendenti al nero. Sullo sfondo, ma non tanto, il triangolo amoroso Norma-Pollione-Adalgisa: Francesca Dotto, Stefan Pop e Veronica Simeoni. Tre artisti al massimo della forma salutati da ottimi consensi sia a scena aperta che al termine della rappresentazione. Così come il basso Nicola Ulivieri eccellente Oroveso. A stonare c'erano solo le tante poltrone vuote in sala. E se in "Norma" l'orchestra viene spesso considerata di mero accompagnamento alle voci, Pier Giorgio Morandi, uno dei masimi esperti del melodramma italiano, ha sfatato questa sorta di mito rendendo la compagine bolognese, grazie anche a una risistemazione in buca delle varie sezioni, vera e propria coprotagonista, a partire proprio dalla Sinfonia d'apertura. Ad eccellere ancora una volta il Coro del Comunale, preparato da Gea Garatti Ansini, nel supporto a Norma in "Casta diva" e poi nelle tante altre pagine e soprattutto in "Guerra, guerra". Si replica oggi, il 21, 22 e 23 marzo.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza