S'intitola "Se ci fosse luce
sarebbe bellissimo" la mostra personale di Elena Bellantoni, che
sarà inaugurata sabato 25 febbraio alla Fondazione Dino Zoli di
Forlì. Curata da Nadia Stefanel, l'esposizione - in programma
fino al 4 giugno - restituisce il percorso di ricerca condotto
dall'artista all'interno dell'azienda Dino Zoli Textile, con la
partecipazione attiva dei dipendenti, la frequentazione dei
luoghi, la valorizzazione dei materiali e delle risorse
aziendali.
Le esperienze maturate da Elena Bellantoni nell'ambito della
residenza d'artista, tenutasi a più riprese nel corso del 2022,
sono confluite nella mostra forlivese che, se da un lato
evidenzia il coinvolgimento dei lavoratori e l'emersione del
concetto di habitus, ovvero "l'insieme dei comportamenti
spontanei che concorrono a definire l'individualità dell'uomo",
dall'altro presenta in anteprima nazionale il nuovo video di
Bellantoni, 'Se ci fosse luce sarebbe bellissimo'. Temi centrali
del progetto sono il corpo, "abitato" in relazione agli altri e
agli spazi deputati al lavoro, e la luce, intesa come elemento
di apertura e speranza, di gioia e di abbracci, dopo anni di
buio e solitudine.
La stanza principale della Fondazione Zoli è occupata
dall'installazione di 14 abiti-scultura, mentre il percorso
espositivo si completa con sei disegni a china su carta da
spolvero con interventi a collage, realizzati dall'artista per
fissare alcuni gesti propedeutici alla partitura performativa
del video, e quattro lightbox che mettono in evidenza i passaggi
fondamentali del video, in cui l'artista si relaziona con lo
spazio aziendale di Dino Zoli Textile.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA