Dove andiamo quando sogniamo? Che
cosa cerchiamo di dire a noi stessi in quello spazio sospeso,
ulteriore e intermedio che ci accoglie appena chiudiamo gli
occhi? Stefano Massini lo spiegherà il 20 e il 21gennaio alle 21
portando in scena al Teatro Celebrazioni di Bologna
"L'interpretazione dei sogni", uno spettacolo liberamente
ispirato e tratto dagli scritti di Sigmund Freud. La ricerca sui
sogni di Freud tenta una risposta attraverso l'analisi di
numerosi casi clinici, talora drammatici, talora perfino buffi e
occasionali, ognuno capace di rivelare qualcosa sulle leggi
misteriose e splendide che sovrintendono alle umane
"messinscene" notturne. Nella lettura di Freud, infatti, il
sogno ha un impianto profondamente teatrale, evidente fino da
quel titolo originario del volume che alludeva a una vera e
propria "drammaturgia onirica". E dunque con quali regole si
procede, nel fantasmagorico teatro del Sogno? Cinque anni dopo
la versione teatrale realizzata a Milano al Teatro Strehler,
Stefano Massini riprende in mano il suo decennale lavoro su
"L'interpretazione dei sogni" di Sigmund Freud, a cui l'autore
dedicò anche un romanzo di successo, edito da Mondadori e già
tradotto in più lingue. Da lì Massini riparte, stavolta in prima
persona, mettendo il suo estro di narratore al servizio di un
impressionante catalogo umano: sulla scena, fra le note dal vivo
degli Whisky Trail, prendono forma una serie di personaggi che,
narrando i propri sogni, compongono una sinfonia di immagini e
di possibili interpretazioni, in cui il pubblico potrà
riconoscersi.
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