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Il Balletto di Roma a Bologna per un omaggio a Piazzolla

Il Balletto di Roma a Bologna per un omaggio a Piazzolla

Il 4 novembre al Teatro Duse, fra tanghi e milonghe

BOLOGNA, 02 novembre 2022, 13:42

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Il Balletto di Roma inizia un nuovo viaggio tra le suggestioni e le sonorità del tango per celebrare il centenario dalla nascita di Astor Piazzolla: il 4 novembre, alle 21, porta sul palco del Teatro Duse di Bologna lo spettacolo 'Astor, un secolo di tango'.
    Diretto da Carlos Branca, con le coreografie di Valerio Longo, il balletto è un 'concerto di danza' in cui le musiche di Piazzolla, eseguite dal vivo dal bandoneón di Mario Stefano Pietrodarchi, emergono come vere protagoniste. Nato a Buenos Aires a fine Ottocento, dall'esigenza di comunicare tra culture, lingue e tradizioni diverse, il tango ci ricorda chi siamo, da dove veniamo e qual è stato il percorso che ha unito umanità distanti in un comune non luogo, oltrepassando oceani e confini.
    Proprio il mare è, infatti, il fil rouge che unisce o separa nuovi mondi e speranze: uno spazio immenso da attraversare dove si rischia di perdersi, scandendo il ritmo di partenze e ritorni. Questo nuovo lavoro del Balletto di Roma svela la fragilità dell'uomo Piazzolla, ma anche quella di tutti coloro che hanno subìto una distanza forzata, un contatto interrotto, una vita spezzata. Valerio Longo porterà otto danzatori della compagnia romana a compiere un viaggio trasformativo in cui respiri e abbracci sono al centro di azioni coreografiche intense, astratte, fuse nel moto ondulatorio e magico del bandoneón.
    La parola chiave dello spettacolo è coraggio: quello declamato dai testi immortali di Jorge Luis Borges nei suoi tanghi e milonghe, così come quello dello stesso Piazzolla, che ha rotto gli schemi della musicalità del "tango viejo" per arrivare al "nuevo tango" che lo ha reso celebre nel mondo. A dirigere tutti gli elementi compositivi di quest'opera-concerto l'esperienza di Carlos Branca, regista argentino di spicco sulla scena internazionale e profondo conoscitore dell'uomo Piazzolla.
   
   

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