Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Passerella al ponte di Tiberio a Rimini, quattro a processo

Passerella al ponte di Tiberio a Rimini, quattro a processo

Sono accusati di uso non conforme di un bene storico

RIMINI, 04 ottobre 2022, 11:35

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

 Uso non conforme di bene storico e danneggiamento di bene pubblico sono le accuse nei confronti di due funzionari del Comune di Rimini e di un dirigente della Soprintendenza di Ravenna a processo per i lavori alla passerella al Ponte di Tiberio. Per la Procura della Repubblica la realizzazione della passerella pedonale al Ponte di Tiberio, ad opera del Comune di Rimini, danneggiò irreparabilmente le mura medievali e malatestiane. Secondo la pubblica accusa un danno tuttora esistente e che continua a produrre effetti.
    Il pubblico ministero ha contestato in corso di udienza una nuova accusa, quella appunto di danneggiamento di bene pubblico e storico ai quattro impuntati Vincenzo Napoli l'allora funzionario incaricato della Soprintendenza di Ravenna di valutare il progetto del Comune di Rimini e la regolare realizzazione di questo, l'allora responsabile del procedimento Daniele Fabbri e il direttore dei lavori Federico Pozzi entrambi per il Comune di Rimini, più il legale rappresentante della ditta esecutrice, Antonio Petrone. I funzionari pubblici e il titolare della ditta erano stati rinviati a giudizio un anno e mezzo fa per il reato di uso non conforme di bene archeologico e storico, ma ieri in aula la Procura ha aggiornato la contestazione con l'aggiunta del danneggiamento di fatto allungando i tempi di prescrizione di due anni e mezzo sui previsti cinque.
    L'intero procedimento si sarebbe infatti prescritto nel giugno del 2023, l'iscrizione a ruolo infatti è del 2018 al termine dei lavori pubblici.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza