Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

'Robot' a Bologna, elettronica e arti digitali

'Robot' a Bologna, elettronica e arti digitali

Dal 5 all'8 ottobre in vari spazi della città

BOLOGNA, 27 luglio 2022, 16:19

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

La musica elettronica come esplorazione di un futuro possibile, un festival che è un'occasione per immergersi nelle trasformazioni profonde del 'suono in cui viviamo', come recita il titolo del saggio del musicologo Franco Fabbri. È l'aspirazione dell'edizione 2022 di Robot, festival internazionale di musica elettronica e arti digitali che dal 5 all'8 ottobre celebra a Bologna la contemporaneità. E torna a farlo riscoprendo anche la sua vocazione "nomadica" che non è solo nelle scelte artistiche, ma anche nell'individuazione degli spazi. Non più un 'centro', ma una galassia che intorno a questo centro, il DumBO, gravita, inglobando Palazzo Re Enzo, l'Accademia delle Belle Arti, l'Oratorio di San Filippo Neri e il Tpo.
    Il programma si apre nuovamente alle esperienze internazionali proponendo, al fianco di nomi 'classici' del rapporto tra musica e tecnologia, musicisti che arrivano dalla scena più sotterranea e sperimentale. "La volontà di questa edizione è rimettere la musica al centro - dice Marco Ligurgo, direttore artistico del festival - lasciando che si riappropri appieno dei suoi spazi". Si va dai protagonisti assoluti della ricerca più radicale (Ben Frost, Skee Mask, Zenker Brothers) o di quella più eterea (Caterina Barbieri, Pantha Du Prince, Lyra Pramuk) ad artisti che definiscono una mappa che supera la tradizionale localizzazione della cultura sonora, come la groenlandese Courtesy, la cileano-norvegese Carmen Villain, l'italiana Eva Geist, l'inglese Loraine James, il bosniaco Mario Batkovic e le danesi Sofie Birch e Nana Pi. Ed ancora, il cosmopolitismo techno di Tsvi e object blue, l'antagonismo rigoroso di Brutal Casual, la visione 'architettonica' di Luce Clandestina. E, a proposito di classici, il ritorno del duo composto da Miss Kittin & The Hacker, che ha codificato all'inizio del nuovo millennio i panorami techno ed electro.
    Robot Festival è un progetto dell'Associazione Culturale Shape.
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza