Raggiunto l'accordo tra Regione Emilia-Romagna e organizzazioni sindacali dei medici sulla prosecuzione fino al 31 dicembre delle Usca, cioé per la cura e l'assistenza domiciliare ai malati Covid che non necessitano di ricovero ospedaliero e ai pazienti in isolamento fiduciario. È stato siglato il verbale d'intesa tra la direzione generale dell'assessorato alle Politiche per la salute e i sindacati di categoria Fimmg, Snami e Smi.
Con la fine dei decreti emergenziali validi fino al 30 giugno, e in mancanza di un provvedimento del governo, fino al 31 dicembre 2022 con l'intesa viene assicurata la presa in carico e il follow-up dei pazienti domiciliari, Covid positivi o sospetti tali, che versano in condizioni clinico assistenziali di particolare complessità e con particolare riguardo all'assistenza domiciliare nelle strutture residenziali per lo stesso profilo di assistiti. L'attivazione dei medici impiegati in tali attività avviene in stretta collaborazione con i medici di base dei pazienti segnalati E proprio per far fronte a queste esigenze straordinarie, compresa la necessità di assicurare assistenza sanitaria e continuità assistenziale ai territori dove si manifestino evidenti difficoltà a garantire la continuità di assistenza primaria, l'intesa mette nero su bianco la possibilità, per le Aziende sanitarie, di conferire incarichi a tempo determinato per l'esclusivo svolgimento di attività oraria. Il tutto nel rispetto dell'Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con i Medici di medicina generale del 28 aprile sorso.
(ANSA).
Covid: accordo per le Usca fino al 31 dicembre
In Regione siglato il verbale d'intesa con i sindacati
