(ANSA) - BOLOGNA, 22 GIU - Prosegue nel primo trimestre 2022
la crescita del volume d'affari del comparto delle costruzioni
in Emilia-Romagna. Il settore fa segnare un incremento del 5,2%
rispetto all'anno precedente, procedendo in una fase espansione
che risulta "meno intensa" con la "la spinta dei 'bonus'
edilizi" a scontrarsi "con limiti d'offerta, ossia disponibilità
delle imprese, di lavoratori e di materiali; con notevoli
incrementi dei costi degli input e con l'avvio dell'attività di
controllo più stringente da parte pubblica". È quanto emerge
dall'indagine sulla congiuntura delle costruzioni nel primo
scorcio dell'anno, realizzata da Camere di commercio e
Unioncamere Emilia-Romagna.
In particolare, le piccole imprese, da uno a 9 dipendenti,
specializzata nelle ristrutturazioni hanno registrato volumi in
crescita del 5,7%, le medie imprese da 10 a 49 dipendenti del
6,6% anch'esse avvantaggiate dalla domanda connessa ai 'bonus'
mentre la crescita per le grandi imprese, da 50 a 500
dipendenti, è stata più contenuta, pari allo 0,4%.
A testimoniare il rallentamento della ripresa nel primo
trimestre 2022, il saldo tra le imprese che hanno rilevato un
aumento o viceversa una riduzione del volume d'affari rispetto
allo stesso periodo del 2021 che "è sceso a +20,8 da +40,1
punti, ma resta comunque ampiamente in terreno positivo".
Guardando al numero delle imprese che in regione si occupano
di costruzioni queste risultano essere 67.316 unità con un
incremento del 3,1% pari a 2.009 unità, rispetto allo stesso
periodo del 2021. A trainare la crescita le aziende attive nei
lavori di costruzione specializzati, (+1.538 unità, +3,2%)
favorite dalle misure di sostegno statali e quelle attive nella
costruzione di edifici (+466 unità, +2,9%). (ANSA).
Costruzioni: Unioncamere E-R, affari +5,2% nel 1/o trimestre
Continua fase di crescita, anche se espansione 'meno intensa'
