(ANSA) - BOLOGNA, 21 GIU - "Conoscere la Storia per
comprendere il presente: quello di Rimini è un festival di
lezioni popolari per tutti, una specie di Woodstock della
Storia". Con queste parole l'assessore alla Cultura
dell'Emilia-Romagna, Mauro Felicori ha presentato la 24esima
edizione del Festival del Mondo Antico, rassegna culturale - in
programma a Rimini dal 6 al 31 luglio prossimi - che quest'anno
ruoterà attorno al tema del "Consenso | Con-senso", da
intendersi in chiave di rapporti tra la popolazione e chi la
governa, a partire dall'antichità dell'imperatore Augusto e
Carlo V, sino ai tempi odierni della guerra in Ucraina, passando
per Napoleone e Mussolini.
Una serie di incontri, lezioni e laboratori che punteranno
a coinvolgere tutta la popolazione, ma anche "a valorizzare al
massimo il ricco patrimonio del territorio", ha sottolineato il
sindaco di Rimini, Jamil Sadegholvaad, ricordando quanto il
Festival, organizzato dal Comune e dalla Società editrice "Il
Mulino" con il patrocinio della Regione, "appartenga al
patrimonio genetico della cultura riminese", nel suo essere "un
punto di incontro tra il passato e il presente, che nasce da una
concezione della cultura come patrimonio pubblico". Una
concezione, ha aggiunto il primo cittadino romagnolo, "fedele al
pensiero di uno dei principali ideatori del Festival, ex
direttore della biblioteca Gambalunga di Rimini, Marcello Di
Bella, recentemente scomparso".
Tra i relatori che animeranno le serate della rassegna: lo
storico Giovanni Brizzi, ma anche il giornalista e scrittore
Filippo Ceccarelli, l'ex rettore dell'Università di Bologna,
Ivano Dionigi, David Ekserdjian, Micol Flammini, Elena
Kostioukovitch, Maria Giuseppina Muzzarelli, Paolo Pagliaro,
Paolo Rumiz e Roberto Zichittella. (ANSA).
Torna a Rimini, il Festival del mondo antico dal 6 al 31/7
Felicori, 'lezioni popolari per tutti, Woodstock della Storia'
