Hanno cosparso di puntine l'ultimo
chilometro della prima edizione della 'Val di Zena Bike Day',
biciclettata cui hanno preso parte - in mattinata - oltre 700
persone a San Lazzaro di Savena, nel Bolognese. Le puntine,
disseminate sul percorso - nonostante l'Intervento di pulizia
del tracciato da parte della Polizia Stradale che ha permesso di
concludere la manifestazione - hanno provocato la foratura
delle gomme ad una cinquantina di ciclisti e fatto scattare una
denuncia alle autorità giudiziarie da parte delle istituzioni
metropolitane felsinee.
La partecipazione all'evento, che era stata oggetto di
polemiche nei giorni scorsi, mostra - secondo il sindaco di
Bologna e della Città Metropolitana, Matteo Lepore, il
"successo straordinario di questa manifestazione che abbiamo
fortemente voluto e organizzato insieme ai Comuni di Pianoro e
San Lazzaro. Condanno il tentativo di sabotaggio da parte di
persone che hanno anche messo in pericolo i partecipanti. Non
sottovalutiamo l'episodio e per questo lo abbiamo denunciato
alle autorità competenti".
A giudizio della consigliera metropolitana delegata a
Mobilità ciclistica e Bicipolitana Simona Larghetti, della
sindaca di Pianoro, Franca Filippini e dell'assessore di San
Lazzaro, Luca Melega, "l'atto di vandalismo compiuto da ignoti
poco prima dell'arrivo ha rischiato di rovinare l'impegno di
centinaia di persone. Siamo preoccupati che qualcuno abbia
sottovaluto la gravità del gesto e di quello che poteva
succedere ai partecipanti compresi i bambini, in seguito alla
foratura. Abbiamo denunciato alle autorità giudiziarie
l'accaduto perché pensiamo che non sia tollerabile minacciare
con atti così pericolosi l'incolumità dei cittadini e delle
cittadine che hanno partecipato a un momento di festa sul
territorio. Le polemiche intorno alla manifestazione create
anche dalle opposizioni politiche nel Comune di Pianoro e in
Città metropolitana purtroppo hanno creato un clima che pensiamo
possa aver favorito l'iniziativa criminale di questi vandali.
Non arretreremo di un passo e perseguiremo i responsabili in
tutte le sedi giudiziarie".
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