(ANSA) - BOLOGNA, 05 GIU - Due sorelle si sono riabbracciate,
nel Piacentino, dopo che per oltre settant'anni avevano ignorato
l'esistenza l'una dell'altra. Grazie ad anni di ricerche e
all'aiuto insostituibile dei social network, Eugenia, che abita
a Calendasco (Piacenza) e Gin che vive nel Regno Unito, come
racconta il quotidiano 'Libertà' si sono potute rincontrare.
L'incontro è avvenuto grazie alla determinazione di Clare, la
figlia di Gin, che, con i pochissimi indizi che aveva a
disposizione, ha cercato di ricostruire la storia del nonno.
Renato Labò, classe 1920, aveva combattuto ad El Alamein dove
era stato fatto prigioniero dagli inglesi. Dopo l'armistizio
cominciò a lavorare in una fattoria dove si innamorò della
figlia dei proprietari: dal loro amore nacque Gin, anche se
Renato non lo saprà mai, perché la guerra finì e lui tornò in
Italia dove mise su famiglia. La madre di Gin decise di crescere
sua figlia da sola e cancellare il ricordo di quel prigioniero
italiano: solo sua sorella conservò una foto e ne ricordò il
nome. Dopo anni di ricerche, Clare è poi finalmente riuscita a
contattare la famiglia.
Dopo tanta attesa le due sorelle hanno deciso di incontrarsi
e trascorrere una settimana insieme nel Piacentino. (ANSA).
Sorelle a loro insaputa, si riabbracciano dopo settant'anni
Un piacentino ebbe una figlia in Inghilterra dopo la prigionia
