Non era così che Sinisa Mihajlovic
immaginava l'ultima casalinga della stagione. Il Bologna perde
3-1 con il Sassuolo e la rabbia è palese: "Dopo Venezia abbiamo
chiuso mentalmente la stagione e si è visto oggi. Di fronte
abbiamo trovato una squadra più in palla di noi, ma che si è
dimostrata più forte per una questione di livello di mentalità.
Non deve esserci sempre qualcuno a motivarti, se vuoi fare il
calciatore, cazzo. Ventimila persone erano venute a vederci con
40 gradi e questo doveva bastare. Mi dispiace, abbiamo mollato".
La rabbia coinvolge anche Theate, sostituito come già a
Venezia: "A Venezia dovevo cambiare qualcosa e lui se ne è
andato senza neanche salutare, mancando di rispetto. Oggi l'ho
cambiato perché è stato il peggiore. Potenzialmente può
diventare un giocatore forte, ma deve stare calmo. Non dobbiamo
permetterci di perdere l'ultima partita a Genova e cercherò
uomini motivati, perché non mi piace fare brutte figure".
E' ottima invece la figura del Sassuolo, per la soddisfazione
di Dionisi: "Meritiamo di finire bene un'annata già ottima.
Bisogna trovare motivazioni e riscattare la sconfitta
dell'andata (0-3) era un fattore. Sono soddisfatto per i
ragazzi". In primis Berardi e Scamacca, i mattatori di giornata:
"Domenico fa bene da anni, è un leader, ha numeri clamorosi e fa
piacere anche sul piano umano, perché dopo la delusione con la
nazionale non era scontato. Gianluca è cresciuto tantissimo, i
gol li ha sempre saputi fare ma sta crescendo soprattutto nella
lettura del gioco e può crescere ancora molto. Allenare
giocatori italiani è una base importante per gruppo e squadra e
abbiamo la volontà di dare continuità a questo tipo di
progetto".
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