(ANSA) - NAPOLI, 22 APR - Decine di collezioni di rari
periodici otto/novecenteschi sono state donate all'Emeroteca
Tucci da Ivo Ferraguti, il maggiore antiquario d'Italia di
giornali e riviste, costretto dal covid a chiudere a 85 anni la
sua attività. Il legame tra il donatore di Parma e la struttura
situata nel Palazzo delle Poste è anch'essa antica perché
Ferraguti, come Roberto Bracco, prima di conoscere il successo
tra libri e giornali, lavorava nel settore delle spedizioni.
In seguito aveva intrapreso con successo la nuova attività a
Parma, diventando il "re di tutto il pubblicato" , nel senso che
con pazienza e tenacia andava cercando in Italia e all'estero i
fascicoli mancanti alle collezioni di grandi riviste , da
"Solaria" al "Primato" , dal "Journal d'Utrecht" alla "Campana
de Lugar", dal "Saturday Magazine" alla "Guirlande de Julie" che
poi, a collezioni completate, vendeva a università e bibliofili
di mezzo mondo, dopo averle offerte in anteprima all'Emeroteca
Tucci, finendo per attirarsi anche qualche garbato rimbrotto,
come accadde per aver dirottato verso Piazza Matteotti a Napoli
la raccolta completa e rarissima di "Le Mot" , la rivista
satirica pacifista antitedesca diretta da Jean Cocteau e
illustrata da Paul Iribe. Ugualmente fu rimproverato a lui,
emiliano, di aver ceduto alla napoletana "Tucci" un gran numero
di giornali bolognesi, modenesi e ferraresi (settanta testate
poi esposte in una mostra) che mancavano alle biblioteche
dell'Emilia-Romagna. E, ancora, quando aveva acquisito la
biblioteca di un futurista defunto cedette il pezzo migliore ai
suoi amici partenopei, una copia esclusiva di "Non c'è", la
commedia stampata da Francesco Cangiullo nel 1909 e mancante a
tutte le biblioteche italiane. Alle diecimila e cento collezioni
della "Tucci" si sono aggiunte ora le intere collezioni della
"Revue des arts decoratifs" fondata a Parigi nel 1880, del
"Ricoglitore" di Milano del 1820, del "Ricoglitore italiano e
straniero" di Milano del 1834, della "Voce della verità" di
Modena del 1831 , della "Ragione" di Torino del 1854, del
"Rinascimento" del 1905, del "Politecnico"del Cattaneo del 1839.
(ANSA).
Collezioni di rari periodici donate all'Emeroteca Tucci
Da Ivo Ferraguti, maggiore antiquario di giornali e riviste
