(ANSA) - BOLOGNA, 06 APR - "Nello sport moderno si usano
spesso dei linguaggi di guerra e oggi con il conflitto in
Ucraina vediamo che i discorsi sono muscolari. Noi vogliamo
depotenziare la parte dello sport per farlo diventare un luogo
di incontro e socializzazione, così da favorire la convivenza e
la pace tra le persone". Con queste parole Carlo Balestri,
organizzatore dei 'Giochi antirazzisti', presenta il festival
che si svolgerà dall'8 al 10 luglio al centro sportivo Bonori,
vicino al parco Nord di Bologna.
L'evento si divide in una parte diurna - con tornei di calcio
a sette, pallavolo, basket, rugby ed esibizioni di pugilato,
cricket, capoeira e skateboard - e una parte serale con concerti
e dj set a cura di Estragon, con dibattiti e momenti di incontro
tra una fase e l'altra. L'iniziativa coinvolge associazioni come
Amnesty International Bologna, Medici senza Frontiere,
Emergency, ma anche la Caritas, alcune cooperative sociali del
territorio, polisportive e gruppi di tifosi. L'invito alla
partecipazione è esteso anche ad altre associazioni nazionali e
internazionali.
"Vogliamo creare un'alleanza popolare che vada oltre lo sport
- ha aggiunto Balestri - crediamo che possano nascere
laboratori, esperienze e intrecci virtuosi che diventino
quotidiani". Per realizzare il festival l'associazione Giochi
antirazzisti partecipa al bando comunale di Bologna Estate 2022
e ha avviato una raccolta fondi sul portale online 'Produzioni
dal basso' - dove è già possibile donare - con l'obiettivo di
raccogliere 10mila euro. (ANSA).
Giochi antirazzisti a Bologna, un festival per l'inclusione
Tornei e musica dall'8 al 10 luglio al centro sportivo Bonori
