Per anni ha sopportato in silenzio
i comportamenti violenti e aggressivi del marito, senza mai
denunciarlo. Fino a ieri notte quando, dopo che lui l'ha
nuovamente minacciata e ha cercato anche di colpirla con un
pugno prima di uscire di casa, ha deciso di chiamare il 113 e
raccontare tutto. E' successo in zona San Donato, periferia di
Bologna, dove la polizia ha arrestato un 43enne di origine
calabrese che vive in città con la moglie, di poco più giovane,
e una figlia di 10 anni.
Ricevuta la segnalazione, ieri sera la questura ha attivato
il 'codice rosso' previsto per gli episodi di violenza sulle
donne. Gli agenti hanno raggiunto l'uomo fuori casa per
notificargli un provvedimento urgente di allontanamento
dall'abitazione familiare, con effetto immediato. Poche ore
dopo, mentre la donna era in questura a formalizzare la
denuncia, la figlia le ha scritto spaventata perché, mentre era
a casa con la nonna, il padre si era messo a urlare davanti al
portone, pretendendo di entrare. I poliziotti sono così tornati
sul posto e l'uomo è stato arrestato, per maltrattamenti in
famiglia e per avere violato la misura ricevuta poco prima.
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