La biblioteca delle Arti
dell'Università di Bologna, dopo il passaggio in cda, potrà
ospitare una collezione importante per la storia della musica e
del teatro, grazie alla donazione di Martina Corgnati, figlia di
Maria Ilva Biolcati, in arte Milva.
L'archivio che la professoressa Corgnati intende donare
all'Alma Mater sarà costituito dai riconoscimenti ufficiali, le
onorificenze e i premi che l'artista di Goro (Ferrara), morta il
23 aprile di quest'anno, ha ricevuto nel corso della sua lunga
carriera, gli spartiti e i testi di scena, le stampe relative a
servizi fotografici, i telegrammi e le lettere da parte di vari
mittenti, la collezione di vinili, cd, vhs e dvd incisi da
Milva. E ancora le onorificenze italiane e straniere ricevute, i
quattro dischi d'oro e quello di platino, i premi ottenuti nelle
manifestazioni canore e artistiche, la raccolta delle recensioni
a dischi e spettacoli, le locandine e i programmi di sala, i
materiali promozionali, nastri e bobine con registrazioni audio.
Solo dopo il vaglio della proposta da parte del cda di
Ateneo, si potranno percorrere i passi necessari per ospitare
l'archivio di Milva. "Proprio nell'anno in cui si celebrano i 50
anni del Dams arriva la proposta di un lascito importante per la
biblioteca delle Arti Unibo, un archivio che 'risuona' di arte,
musica e teatro, un'eredità significativa per i nostri studenti
e non solo", ha sottolineato il rettore Francesco Ubertini.
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