Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

La Bologna delle note si racconta, apre la Sala della Musica

La Bologna delle note si racconta, apre la Sala della Musica

Spazio Dedicato alla 'popular music' dagli anni '40 a oggi

BOLOGNA, 18 giugno 2021, 15:17

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Aprirà al pubblico lunedì 21 giugno a Bologna - proprio nella giornata internazionale della Festa della Musica - la 'Sala della Musica': un luogo dedicato al racconto della storia della 'popular music' popolare nel capoluogo emiliano dagli anni '40 in poi, ospitato negli spazi al secondo piano di Salaborsa recentemente intitolati al poeta e paroliere Roberto Roversi. Nella sala - il progetto è promosso dal Comune di Bologna e firmato da Diverserighestudio con la direzione scientifica di Gianni Sibilla - il visitatore sarà guidato in un viaggio attraverso installazioni, immagini, testi, voci, suoni e canzoni. Alla storia dei decenni dal dopoguerra ad oggi si accompagnano le storie e gli aneddoti, inseriti in strutture che propongono immagini lenticolari a grandezza naturale dei principali artisti, soundwave art di brani storici e video. "La Sala della Musica - spiega Matteo Lepore, assessore alla Cultura del Comune di Bologna - è nata da un'idea del grande musicista jazz Paolo Fresu, da molti anni nostro concittadino, e andrà ad affiancare le istituzioni musicali della città, completando il racconto della storia della musica a Bologna.
    All'origine del progetto - prosegue - c'è la volontà di trovare un modo per rappresentare la ricchezza della scena musicale degli ultimi decenni e la vivacità della produzione attuale, elementi che hanno condotto al riconoscimento Unesco di Città creativa della musica. Non è facile raccontare una storia così densa e stratificata - chiosa Lepore - e siamo felici di potervi proporre un lavoro fatto con rigore scientifico, attenzione all'equilibrio complessivo e tanto amore per la musica". La Sala della Musica avrà inoltre uno spazio dedicato a focus tematici. Il primo sarà 'Off Balance', il progetto fotografico sulla situazione di difficoltà che l'industria della musica sta vivendo a causa del Covid-19, proposto dall'artista bolognese Giovanna Dell'Acqua. Nella mostra della giovane fotografa, classe 1985, si alternano ritratti di musicisti lasciati senza un palco mentre suonano tra le pareti domestiche, a fotografie di alcuni dei locali e teatri bolognesi più frequentati che in questo periodo si sono trovati senza spettacoli e senza pubblico.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza