Non solo lo studio della musica
classica ma anche rielaborazioni dei brani dei grandi
compositori del passato in chiave jazz, pop e rock, con uno
sguardo fresco e giovanile. Prende il via il 16 giugno, con
l'esordio nell'ambito del Festival Toscanini, la fase
performativa di La Toscanini NEXT for Community, percorso
innovativo di alta formazione nello spettacolo dal vivo
sostenuto dalla Regione Emilia-Romagna, e strettamente legato al
territorio.
"Un'iniziativa - ha dichiarato l'assessore alla cultura
della Regione, Mauro Felicori - che testimonia una capacità di
essere regione al cento per cento". Rivolto ai musicisti under
35, il progetto ha coinvolto 103 giovani musicisti che hanno
risposto al bando iniziale, ne sono stati ammessi 26 provenienti
dalle province della regione, con una età media di 24 anni. "Il
corso è strutturato in maniera da garantire un reale sbocco
lavorativo sia nel medio che lungo periodo, - è stato detto alla
presentazione del progetto - attraverso un metodo formativo
innovativo, sperimentato con grande successo lo scorso anno, che
si fonda sullo studio della prassi. Nel caso della musica è
l'applicazione pratica di un contesto storico, culturale e
sonoro". I giovani verranno guidati in questo percorso virtuoso
dal direttore principale della Filarmonica Toscanini, Enrico
Onofri, dal compositore in residenza Riccardo Panfili e dal
jazzista Alessandro Sgobbio, che li stanno incontrando
portandoli ad elaborare musicalmente quanto appreso sotto la
guida di Roger Catino, direttore d'orchestra e trascrittore, e
di Massimo Ferraguti, saxofonista e clarinettista. Il progetto
porterà la musica in parchi, arene estive, industrie, mulini,
chiostri, ville, rocche, abbazie, piazze, castelli, musei,
corti, Residenze sanitarie per anziani, biblioteche, teatri e
istituzioni culturali. Il primo spettacolo sarà il concerto de
La Toscanini Next con rielaborazioni musicali da Beethoven,
Puccini, Verdi, Wagner e testi di Arturo Toscanini, che il 16
giugno aprirà la seconda settimana del Festival Toscanini -
Edizione Zero sotto le tettoie Liberty del Parco della Musica di
Parma.
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